In questo momento di emergenza sanitaria, igienizzare in modo corretto gli ambienti e le superfici è estremamente importante, è un atto di responsabilità nei confronti dell’intera comunità e per farlo è necessario utilizzare gli strumenti giusti.
La disinfezione riduce il più possibile la carica di microorganismi presenti sulle superfici o nell’aria di un determinato ambiente: disinfettando si eliminano spore, virus e ogni forma vitale vegetativa.
I raggi UVC per sanificare e combattere il virus COVID19
Già dal ventesimo secolo, i raggi UVC venivano utilizzati in medicina per sterilizzare strumenti, e negli ultimi anni sono usati anche nella sanificazione dell’aria, nel trattamento dell’acqua potabile e dei cibi.
Lampade a LED, che emettono raggi ultravioletti di tipo C con lunghezza d’onda pari a circa 275 nm, sono in grado di rompere i legami del DNA e dell’RNA di vari tipi di virus, batteri e spore, fra cui anche il coronavirus.
Le ricerche sul virus responsabile della SARS, che presenta una struttura simile al COVID19, hanno dimostrato che questo tipo di virus è sensibile alle radiazioni di calore e ai raggi UVC più forti di 90 μW/cm2. La capacità sanificante varia a seconda della potenza in Watt della lampada: maggiore potenza permette una disinfezione più efficace in minor tempo.
Perché sanificare gli ambienti di lavoro con LED UVC
Gli ambienti di lavoro sanificati in modo corretto sono più confortevoli e migliorano la qualità di vita del lavoratore, riducendo i rischi di contrarre malattie.
La disinfezione tramite raggi UVC permette inoltre di ridurre i costi aziendali e di ammortizzare rapidamente la spesa sostenuta per i dispositivi a raggi UVC. Questo metodo di sanificazione è la soluzione ideale per molti settori, dove è richiesta una disinfezione di ambienti e superfici secondo rigidi protocolli.
L’igienizzazione tramite raggi UVC permette di abbattere la carica microbica presente sulle superfici senza produrre rifiuti inquinanti o difficili da smaltire.